Guadalupe - IGWA Adventure Race - IV giorno di gara

 

IV giorno di gara: solita sveglia alle ore 4,00 e partenza per Birloton. Dall’autobus intravediamo delle bellissime spiagge di sabbia vulcanica che ci ospiteranno per le attività pomeridiane ma ora siamo diretti alle cascate Ravine Espérance. Dopo un suggestivo trekking nella giungla tra alberi di banane, piante di caffè e cacao siamo arrivati in cima ad un’altura dove ci aspettava una squadra di pompieri pronti ad assisterci per una spettacolare calata in corda di70 metrisotto un’abbondante cascata. L’adrenalina che scorreva nelle vene illuminava gli occhi di tutti e un religioso silenzio accompagnava l’attesa del proprio turno. Scivolare lungo la corda guardando la giungla dall’alto è stato magico: acqua fresca, roccia, piante tropicali per poi finire nel fiume immersi fino alla vita. Neanche il tempo di gustare l’emozione e di nuovo in marcia nel cuore della giungla lungo il fiume tra orchidee selvatiche e pietre scivolosissime. Usciti dalla giungla il nostro autobus ci porta sulla spiaggia nerissima di Melendure. Sulla riva i kayak già in posizione di partenza per una prova molto impegnativa che prevede un percorso di circa40 kmdiviso in tre tappe e intermezzato da una prova di snorkeling. Il vento forte in senso contrario, questa volta ci ostacola, ma arriviamo alla prima tappa; si riparte tutti insieme pagaiando verso un’isoletta deserta dove ci aspetta la prova di snorkeling. Indossati maschera e boccaglio ci siamo immersi nel mare cristallino per ammirare le meraviglie della barriera corallina: pesci coloratissimi e di tutte le dimensioni danzavano intorno a noi lasciandosi trascinare o nuotando contro corrente con vigorosi colpi di coda. I pesci più diffidenti fuggivano via, quelli più coraggiosi invece, si lasciavano osservare da vicino e quasi sfiorare mentre gli anemoni si chiudevano al nostro passaggio. Al termine della prova sottomarina abbiamo ripreso possesso dei kayak per raggiungere il punto d’arrivo. Le onde impedivano a tutte le squadre di allineare bene i kayak rendendo difficile la partenza, dopo qualche tentativo andato male siamo ripartiti per raggiungere il traguardo finale. Al nostro arrivo in spiaggia ci sono stati consegnati dei questionari sui paesaggi sottomarini esplorati poco prima.

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